Cavart 2023

Nell’ambito della collaborazione con AMMENTOS – Archivio Memorialistico della Sardegna, Theatre en vol, in collaborazione con l’associazione Officine Culturali presenta un progetto documentaristico multimediale, risultato di un primo lavoro di documentazione fotografica curato dal fotografo Marco Ceraglia e di un lavoro di raccolta di diverse testimonianze degli abitanti anziani di Monteleone Rocca Doria realizzato da Michèle Kramers.

Documenti storici, fotografici, video e interviste raccolte durante un primo periodo di ricerca stanno alla base dell’installazione curata da Naima Savioli, fotografa e video maker, per la quale Alfredo Puglia, musicista e compositore sardo, ha realizzato un paesaggio sonoro originale.

AMMENTOS – un percorso memoralistico multimediale si confronta con il fenomeno dello spopolamento attraverso le testimonianze degli abitanti di Monteleone Rocca Doria, uno dei paesi più piccoli della Sardegna per stimolare una presa di coscienza sulle conseguenze fattive del processo di profondo cambiamento demografico e sociale che si verifica in molte aree non solo della Sardegna ma anche dell’Italia. Restituisce in specifico ai visitatori/spettatori attraverso i ricordi degli abitanti un quadro vivido della vita trascorsa in paese e dell’incisiva trasformazione della vita sociale e comunitaria nel borgo legata all’apertura e alla chiusura delle cave locali. Una riflessione interattiva esperienziale tra passato, presente e futuro.

Alla ricerca di un sogno, un luogo, un’esistenza
Un gruppo di persone, provenienti dalle periferie del mondo, inscena un esodo “alla ricerca di un luogo, un sogno, un’esistenza”, che unito nella ricerca di una meta comune attraversa in un corteo silenzioso il centro urbano, lasciando delle tracce visibili lungo il percorso. Giunge in una casa abbandonata per trovarvi rifugio, misurandosi con il suo Genius Loci. Durante la scoperta della casa avvengono scene di avvicinamento e di contesa tra i membri del gruppo, interrotti da un vicinato ostile. Una volta ritrovato il moto comune i nomadi raccontano, o piuttosto evocano, le loro storie individuali e comuni negli spazi della casa che sperano possa diventare la loro dimora. Storie che ci accomunano, storie che ci raccontano le necessità, i desideri, i sogni e i conflitti dell’essere umano, di ciascuno di noi.

MANGIATORI DI TERRA si sviluppa in due azioni teatrali indipendenti tra loro: nel pomeriggio si da vita a una processione teatrale con diversi stazionamenti in forma di spettacolo itinerante che rappresenta l’arrivo del gruppo nomade e la sua presa di contatto con la realtà della località in cui viene realizzato il progetto; la sera invece il pubblico viene convocato per assistere allo spettacolo che si svolge intorno e all’interno della casa individuata e per entrare in contatto con l’universo del gruppo e con i mondi dei singoli personaggi.

MANGIATORI DI TERRA crea una interazione sensibile con il singolo spettatore sia attraverso delle scene corali che attraverso delle scene individuali, in cui i singoli personaggi conducono lo spettatore in un viaggio poetico esperienziale emotivo, riflessivo e coinvolgente.

Progetto: Theatre en vol
Attori: Simone Alfonsi, Alessandro  Doro, Michèle Kramers, Anna Melchiorri, Vincenza Modica, Giuseppe (Puccio) Savioli
Macchina scenografica: Puccio Savioli
Foto: Silvana Maja

Il Festival “Itinera Parlem” diventa partner di Theatre en vol nella realizzazione della V° edizione di “Piccoli borghi. Nuove energie. Cavart – Extrazioni culturali. Festival delle Arti e della Cultura ambientale”, programmata nel 2023 nel piccolo centro sardo di Monteleone Rocca Doria. 

Il Festival catalano nasce nel 2021 dalla collaborazione tra l’Associació de Micropobles de Catalunya, un’organizzazione senza scopo di lucro che si prefigge il compito di dare una voce comune ai paesi della Catalogna con meno di 500 abitanti, e Aktive, società di marketing culturale. La sua prima edizione si è svolta tra il 23 maggio e il 31 ottobre 2021. La seconda dal 1 maggio al 31 ottobre 2022 con una crescita di quasi il 50%, passando dai 105 concerti del 2021 ai 150 del 2022 con il coinvolgimento di 111 “micropobles” della Catalogna. 

Arriva in Sardegna attraverso l’intermediazione dell’esperta in progetti culturali con la Catalogna Claudia Soggiu, attuale presidentessa del Circolo dei Sardi a Barcellona e già presidentessa dell’Obra Cultural de l’Alguer.

Monteleone Rocca Doria con i suoi 125 residenti è il secondo paese più piccolo della Sardegna. 

Uno studio del 2013, commissionato dalla Regione Autonoma della Sardegna, rivela che entro 60 anni in Sardegna scompariranno 31 comuni con meno di 1000 abitanti. Linea dell’orizzonte anche più vicina per alcuni di essi, destinati alla desertificazione demografica entro il 2031, a causa di una forte emigrazione che non prevede ritorno.

“Guida o portiere sono al vostro servizio in ogni occasione. Il mio arredamento, sono le vostre pareti di cui rivelo i misteri dalla faccia del grande pubblico. I miei interventi in quota sono poetici, coreografici e spettacolari, di giorno come di notte, dentro e fuori”.
Antoine le Menestrel

Un servo rivela sulle pareti una via poetica, il cui vertice è il pubblico. L’architettura è la partizione del ballerino di facciata. Con la sua presenza solitaria, dà la scala umana. È un accendino dei sogni. Con il suo fischietto interpella e fa suonare la campana del raduno poetico. In un corpo a corpo con le facciate, di fronte al vuoto, mette pacificamente in gioco la sua vita per svelarne la fragilità.

Per la Cava Su Giardinu, Antoine Le Menestral realizza una nuova versione dello spettacolo SERVICE A TOUS LES ETAGES.